Montati abitualmente in opposizione ad un secondo cuscinetto in quanto possono sopportare carichi assiali cha agiscono in un solo senso. Questo genere di cuscinetti può sopportare un carico assiale molto elevato in quanto il suo angolo di contato è pari a 40°. All’interno della varietà di cuscinetti ISB® obliqui ad una corona di sfere sono comprese le serie 72B e 73B.
Sono previste due versioni per altrettante applicazioni differenti:
• Cuscinetti di esecuzione base: utilizzati solamente per disposizioni con cuscinetti singoli.
• Cuscinetti per montaggio universale.
Altre caratteristiche di spicco dei cuscinetti ISB obliqui ad una corona di sfere sono:
• essere monoblocco;
• gli anelli hanno uno spallamento superiore ed uno inferiore. Quest’ultimo permette l’incorporamento di un gran numero di sfere garantendo capacità di carico elevate del cuscinetto.
Cuscinetti di esecuzione base Concepiti per essere montati singolarmente e non uno a fianco dell’altro, vengono assemblati nella classe di precisione Normale, inteso come larghezza e standout degli anelli. Cuscinetti per montaggio universale I cuscinetti ISB® obliqui ad una corona di sfere possono essere montati in coppie.
Sono tre i tipi di accoppiamenti previsti:
• Disposizione in tandem (Fig. 2a). Utilizzata quando la capacità di carico del singolo cuscinetto non è sufficiente. Le rette di azione sono parallele tra loro, carichi radiali e assiali sono disposti uniformemente tra i due cuscinetti.
Abitualmente si monta in opposizione al tandem un terzo cuscinetto con la funzione di sopportare il carico assiale diretto in senso opposto perché la coppia resiste solamente carichi assiali diretti in un unico senso.
• Disposizione ad “O“ (Fig. 2b). Ci si serve di questo montaggio quando si deve reggere a carichi assiali nei due sensi. Le rette d’azione divergono verso l’asse dei cuscinetti. Il carico assiale è sopportato nei due sensi ma solamente da un cuscinetto alla volta, l’applicazione risulta rigida. La disposizione ad “O” può reagire anche a movimenti di ribaltamenti.
• Disposizione ad “X” (Fig. 2c). Utilizzato quando si deve reggere a carichi assiali nei due sensi. Le rette di contatto convergono verso l’asse del cuscinetto. Anche in questo caso il carico assiale viene sopportato in entrambi i sensi, sempre e solo da un cuscinetto alla volta. Questo tipo di disposizione risulta meno rigida della precedente ma meno idonea al ribaltamento.