Come indicato dal nome, le superfici di strisciamento degli snodi sferici a contatto obliquosono di forma sferica e inclinate rispetto all'asse dello snodo.
Di conseguenza, questi snodi sono ideali per sopportare carichi combinati (radiali e assiali).
Gli snodi sferici a contatto obliquo singoli possono sopportare solo carichi assiali in una direzione. Questi snodi sono scomponibili, quindi gli anelli possono essere montati separatamente.
Specifiche dimensionali Dimensioni d'ingombro: ISO 12240-2:1998
Tolleranze ISO 12240-2:1998 (tabella 1)
Materiali Anelli interno ed esterno: acciaio rettificato e sottoposto a tempra di profondità
Superficie di scorrimento dell'anello interno: cromatura dura e strato di grasso a base di olio minerale, addensato con sapone di litio
Lo strato di scorrimento in polimero rinforzato con fibra di vetro e contenente PTFE viene stampato a iniezione sull'anello esterno
Gamma di temperature di esercizio ammissibili da -40 a +75 °C (da -40 a +165 °F), per brevi periodi fino a +110 °C (+230 °F);
capacità di carico ridotta a temperature oltre +50 °C (+120 °F);
Gioco interno radiale, precarico
Nei singoli snodi sferici a contatto obliquo, il gioco interno si ottiene solo a montaggio avvenuto e dipende dalla registrazione rispetto ad un secondo cuscinetto, che realizza il vincolo assiale in senso opposto.
Gli snodi sferici a contatto obliquo, di norma, vengono montati in coppie, in disposizione ad "O" oppure a "X".
Questi snodi vengono registrati uno contro l'altro spostando assialmente un anello dello snodo, finché non si ottiene un carico specifico sul cuscinetto di 10 N/mm2 .
Questo precarico consente di evitare alcune deformazioni che si verificano tipicamente sotto carico e dopo un breve periodo di esercizio.
Per ottenere un carico specifico sul cuscinetto di 10 N/mm, quando si regola una nuova disposizione di cuscinetti per la prima volta,2 è necessario attenersi ai valori per il momento di attrito e la forza di precarico assiale.