Gli anelli di tenuta per alberi rotanti sono costituiti da un’anima metallica, un labbro di tenuta in elastomero e da una molla a spirale in acciaio.
Funzionamento dell’anello di tenuta.
La tenuta dinamica è realizzata per effetto dell’interferenza tra il labbro e l’albero, il labbro esercita sull’albero una forza denominata “carico radiale”. Dopo un breve periodo di rodaggio lo spigolo di tenuta si trasforma in una superficie piana larga da 0,4 a 1,3 mm.
Sotto la superficie piana del labbro si forma una sottilissima pellicola di fluido di spessore compreso tra 1 e 3 µm, questa pellicola è mantenuta per capillarità tra il labbro di tenuta e l’albero verso l’esterno (lato atmosfera) da un menisco, la cui tensione superficiale evita la fuoriuscita del fluido.
Con l’utilizzo dell’anello si verifica un progressivo aumento dello spessore della pellicola con conseguente aumento della pressione da parte del fluido, quando questa pressione supera le tensioni superficiali del menisco ne provoca la rottura con conseguente perdita del fluido.
Funzionamento dell’anello di tenuta.
La tenuta dinamica è realizzata per effetto dell’interferenza tra il labbro e l’albero, il labbro esercita sull’albero una forza denominata “carico radiale”. Dopo un breve periodo di rodaggio lo spigolo di tenuta si trasforma in una superficie piana larga da 0,4 a 1,3 mm.
Sotto la superficie piana del labbro si forma una sottilissima pellicola di fluido di spessore compreso tra 1 e 3 µm, questa pellicola è mantenuta per capillarità tra il labbro di tenuta e l’albero verso l’esterno (lato atmosfera) da un menisco, la cui tensione superficiale evita la fuoriuscita del fluido.
Con l’utilizzo dell’anello si verifica un progressivo aumento dello spessore della pellicola con conseguente aumento della pressione da parte del fluido, quando questa pressione supera le tensioni superficiali del menisco ne provoca la rottura con conseguente perdita del fluido.
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